Buonasera truppa! Rieccomi sul blog per un'altra recensione per questa rubrica! Tuttavia, per questa volta ho deciso di trattare non di una serie tv, ma di un anime che ha letteralmente spopolato fra gli amanti del genere e non. Sto parlando di...
Attack on Titan è un manga e anime giapponese, scritto e disegnato da Hajime Isayama, di genere dark fantasy post distopico, in onda dal 2013. (In caso siate interessati potete trovare la prima stagione su Netflix).
L'opera è ambientata in un mondo dove i superstiti dell'umanità vivono all'interno di città circondate da enormi mura difensive a causa dell'improvvisa comparsa dei giganti, enormi creature umanoidi che divorano gli uomini senza un apparente motivo. La storia ruota attorno al giovane Eren Jaeger, la sua sorella adottiva Mikasa Ackermann e al loro amico d'infanzia Armin Arelet, le cui vite vengono stravolte dall'attacco di un gigante colossale che conduce alla distruzione della loro città e alla morte della madre di Eren e Mikasa
Normalmente non mi interesso quasi mai di anime, non sono mai andata oltre la triade dell'infanzia: DragonBall, Lupin III e Lady Oscar xD Tuttavia, di recente il mio ragazzo è riuscito a convincermi a guardarne alcuni con lui, compreso questo.
Ora, non essendo un esperta in materia, posso solo dire che... è. un. capolavoro. Mi è piaciuto tantissimo e mi ha tenuta incollata allo schermo per tutte le 25 puntate della prima stagione, con la bocca aperta e gli occhi a cuoricino. L'ho trovato davvero geniale, estremamente emozionante e mi ha causato non poche lacrime (di disperazione, ovviamente; di gioie non ce ne sono).
Ho trovato la trama molto interessante sin da subito, realizzata e curata nei minimi dettagli e resa perfettamente nel passaggio dal manga (che mi sono andata a leggere una volta finita la serie animata) all'anime.
I personaggi sono, a mio parere, caratterizzati benissimo, per cui lo spettatore proverà subito una grande empatia con la maggior parte di essi. La crescita e il rafforzarsi dei loro caratteri dopo il trauma subito sono molto curati e, soprattutto, resi in modo estremamente realistico. Oltre tutto, qui non vi sono eroi: tutti, dal soldato più valoroso al comune civile, hanno PAURA della minaccia che incombe su di loro. Vi sono addirittura scene di suicidio, scene in cui i personaggi SCAPPANO piangendo, urlando, come farebbe un comune essere umano davanti ad un pericolo insormontabile.
Un altro aspetto interessante dell'opera è sicuramente il realismo: nonostante vi siano i giganti, essi vengono studiati e realizzati in modo razionale e con metodo scientifico, non si ha nulla lasciato alla componente "fantasy". Troverete, infatti moltissime e continue morti, quindi farete meglio a non affezionarvi troppo a nessun personaggio, in caso decideste di imbarcarvi nella visione di questo anime (ve l'avevo detto: mai una gioia!).
Sin da subito si comincia a intuire che, per quanto riguarda lo sfondo storico e l'ambientazione, non tutto sia come sembra: si delineano infatti numerosi complotti, tradimenti, fraintendimenti e chi più ne ha più ne metta. E' sicuramente una delle opere più ben costruite che abbia avuto il piacere di conoscere.
Un aspetto curioso dell'anime, e che mi ha lasciato piacevolmente sorpresa, è che a differenza di molti altri (non sono un'esperta ma penso che sia così), i personaggi non sono giapponesi, ma presentano nomi di molte nazionalità. Lo stesso protagonista, Eren Jaeger, presenta un cognome indiscutibilmente tedesco; poi vi sono, per esempio, Jean (francese), Levi (americano) e Mikasa (questa volta asiatico).
Ultima cosa: le musiche. L'anime presenta una delle soundtrack più belle che abbia mai sentito, e non sto esagerando (okay, forse un pochino). E questo è uno dei fattore che più ho amato della serie.
Insomma, nonostante non mi sia mai avvicinata tanto a questo genere, mi permetto di consigliarlo a tutti voi, anche ai non amanti dei prodotti giapponesi.
Insomma, nonostante non mi sia mai avvicinata tanto a questo genere, mi permetto di consigliarlo a tutti voi, anche ai non amanti dei prodotti giapponesi.
Da vedere assolutamente!
★★★★★
Voi l'avete vista? Fatemi sapere cosa ne pensate o se vi piacerebbe vederla :)
Ciao fanciulla, eccomi qui a dare la mia testimonianza in merito all'attacco dei giganti. Premetto che gli anime mi piaciucchiano e in passato ho avuto le mie cotte (la più recente è stata Sword Art Online...la prima stagione mi ha rapita! Per la seconda, beh, stendiamo un velo pietoso...) Ho visto l'attacco dei giganti e sinceramente non mi ha coinvolta, l'ho trovata molto ripetitiva, soprattutto negli elementi emotivi e nel modo in cui hanno analizzato l'aspetto della paura... secondo me poteva essere approfondito molto meglio ed in modi più variegati. Comunque io sono -credo- l'unica persona nell'universo noto ed ignoto a cui questo anime non sia piaciuto, quindi chiaramente il mio giudizio è obnubilato da qualche demone dell'inettitudine! :D Però una cosa è certa: LA COLONNA SONORA SPACCA! Un bacione! :*
RispondiEliminaCiao cara! Che bello ritrovarti qui *-* Io invece sono in una situazione contraria: ho trovato poco coinvolgente Sword Art Online e ho amato Attack on Titan! Sono d'accordo per quanto riguarda la ripetitività, però mi ha colpito davvero tanto per quanto riguarda quasi tutti gli aspetti! LA COLONNA SONORA AAAAAAH penso sia la cosa più bella che abbiano creato!!
EliminaGrazie ancora per seguirmi così fedelmente, ne sono molto felice!
Un bacione <3