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sabato 1 agosto 2015

RECENSIONE: "SILVER" DI KERSTIN GIER

Buongiorno, lettori! Oggi vi propongo la recensione di Silver di Kerstin Gier, che ho finalmente terminato questa mattina (dico finalmente perché con questo caldo avevo il timore di tirarla per le lunghe, perché per il resto è un romanzo meraviglioso). Ho già cominciato La magia delle cose perse e ritrovate, inviatomi dalla Garzanti. Promette molto bene *-* Ora vi lascio alla recensione!


Titolo: Silver

Autore: Kerstin Gier

Editore: Corbaccio

Prezzo: 16,40€


Un libro misterioso
Una porta magica
Un sogno incredibilmente reale

Porte con maniglie a forma di lucertola che si spalancano su luoghi misteriosi, statue che parlano, una bambinaia impazzita che si aggira con una scure in mano… I sogni di Liv Silver, quindici anni, negli ultimi tempi sono piuttosto agitati. Soprattutto quello in cui si ritrova di notte in un cimitero a spiare quattro ragazzi impegnati in un inquietante rituale esoterico. E questi tipi hanno un legame con la vita vera di Liv, perché Grayson e i suoi amici sono reali: frequentano la stessa scuola, da quando Liv si è trasferita a Londra. Anzi, per dirla tutta, Grayson è il figlio del nuovo compagno della mamma di Liv, praticamente un fratellastro. Meno male che sono tutti abbastanza simpatici. Ma la cosa inquietante – persino più inquietante di un cimitero di notte – è che loro sanno delle cose su Liv che lei non ha mai rivelato, cose che accadono solo nei suoi sogni. Come ciò possa avvenire resta un mistero, esattamente il genere di mistero davanti al quale Liv non sa resistere…


VOTO:

★★★★




RECENSIONE.

Questo romanzo racconta la storia di Liv Silver, una quindicenne che ha sempre vissuto una vita decisamente movimentata a causa del lavoro della madre (Ann), che costringeva le due e la secondogenita Mia a trasferirsi di continuo. Il libro si apre con il loro arrivo a Londra, dove Ann ha finalmente trovato stabilità con un uomo, Ernest Spencer e un buon lavoro. Liv e Mia, insieme alla simpaticissima bambinaia tedesca Lottie, dovranno convivere con la famiglia del nuovo compagno della mamma: due gemelli bellissimi, Grayson e Florence, Spot (il gatto rosso) e Mrs Dimbleby, la cuoca. Grayson nasconde alcuni segreti che Liv, curiosa e spericolata, non vede l'ora di portare alla luce. E l'avventura comincia proprio quando la ragazza si ritrova per caso nel sogno di Grayson e dei suoi amici, dove assisterà ad una sorta di rito esoterico che stuzzicherà ancora di più la sua curiosità. Da qui in poi, Liv si avvicinerà sempre più al gruppo di amici del fratellastro, con i quali vivrà avventure al confine fra realtà e sogno. 

Senza spoilerare nulla (spero), mi fermo qui e proseguo con la recensione vera e propria. Silver è, senza dubbio, un romanzo molto piacevole e anche leggero. Mi ha tenuta incollata alle pagine fino all'ultima parola. Questo grazie allo stile fluido dell'autrice (a mio parere molto meritevole), dettato dalla protagonista Liv Silver, dal carattere sveglio e pratico, ma anche tipico di una simpatica ragazzina di quindici anni piena di ironia. C'è infatti molta coesione fra l'età della narratrice e il lessico, come anche lo stile di scrittura. Ho trovato molto carino anche il rapporto fra le due sorelle: entrambe entusiaste all'apparire di un nuovo misero da risolvere, entrambe innamorate di Sherlock Holmes e sempre pronte a citarlo con orgoglio. I personaggi sono caratterizzati benissimo, a partire dalla madre, un po' svampita, e a seguire gli amici di Grayson: Henry, Jasper e Arthur. Jasper è quello che mi ha fatto più sorridere, mentre il personaggio più riuscito a mio parere è Henry: con il suo modo di fare così misterioso e i suoi capelli spettinati *-*

Anche Grayson è caratterizzato bene, a mio parere: riveste il ruolo del più pacato e riflessivo del gruppo, che si preoccupa fin dall'inizio della sicurezza della sorellastra.

Inoltre ho trovato la trama molto originale; il modo in cui i personaggi riescano a entrare nei sogni degli altri tramite queste porte, ognuna personalizzata come il carattere del proprietario, di come i sognatori possano trasformarsi in qualsiasi cosa e modellare il paesaggio a proprio piacimento. Non sarebbe meraviglioso? *-*
Insomma, questo romanzo mi ha davvero appassionato. La Gier ha mescolato tanti ingredienti alla perfezione: avventura, romance, simpatia e originalità. Attendo di leggere il seguito al più presto :)

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Allora, cosa ne pensate? L'avete già letto o pensate di farlo? Personalmente l'ho trovato molto carino e soddisfacente, se vi piace il genere è proprio quello che fa per voi :) Fatemi sapere con un commento, mi fa sempre molto piacere!
Alla prossima, 
Inkworld

2 commenti:

  1. Concordo con te su tutto! È stata una lettura piacevole e mi ha fatto ridere tanto:-) Quando bisogna evadere con la mente e smettere di pensare ci vuole la Gier. Tra qualche mese uscirà il terzo libro della serie e non vedo l'ora di leggerlo!

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    1. Io conto di leggere il secondo il prima possibile :D

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